Per superare l'incenerimento e andare verso il recupero di Materia, martedì 12 febbraio 2019 la delegazione di Coriano composta dal sindaco Domenica Spinelli, l'assessore all'ambiente Anna Pazzaglia, il consigliere Stefano Aluigi e la ricercatrice di UniMoRe dott.ssa Anna Maria Ferrari sono stati ricevuti presso il Ministero dell'Ambiente per un confronto sullo Studio di Sostenibilità comparativa nella gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna.
Questo cammino Coriano lo fa da 7 anni forte di un impegno che lo ha portato ad oltre l'80% di raccolta differenziata puntando convinto alla raccolta porta a porta spinto.Un confronto costruttivo con la struttura tecnico-politica rappresentata dal dot. Tullio Berlenghi e l'ing. Sara Palombi ed un incoraggiamento a continuare questo approccio per affrontare un problema così complesso dalle tante soluzioni possibili le quali scelte influiranno profondamente sul futuro del territorio .Coriano si è proposto come Comune dove si può fare sperimentazione compresi studio sugli effetti salute e economici sociali (LCA)
Dal 15.01.2019 novità per quanto riguarda la pulizia delle strade con la spazzatrice meccanica a Ospedaletto nel comune di Coriano: il servizio sarà effettuato ogni settimana e coprirà oltre a piazza Vincenzo Muccioli (area del mercato ) anche le vie principali, e le strade con presenza di negozi, uffici, scuole: via Don Milani, via Borgata, via Marzabotto, via Montescudo , via e piazza Gramsci, via Togliatti (traversa dell'ufficio postale), via Viganò, via e piazza Quondamatteo. Il servizio è svolto dal gestore Hera e comprende anche lo svuotamento dei cestini su tutto il territorio.
A partire da febbraio 2019 nel Comune di Coriano sarà attivato un piano di sostituzione e manutenzione dei cestelli rifiuti su tutto il territorio comunale. Dopo aver effettuato il sopralluogo e controllo degli oltre 150 cestelli presenti, sono state individuate le postazioni dove verranno posizionati i nuovi cestelli, molto più capienti, con copertura superiore, e dotati di posacenere. I vecchi cestelli da 30 litri verranno sostituiti con i nuovi cestini per rifiuti. La fornitura comprende l'istallazione, la riparazione in caso di rottura, la sostituzione nel caso di danneggiamenti e la verniciatura o sostituzione ogni 5 anni.
Il piano di sostituzione avverrà in 2 anni, nel 2019 saranno posizionati a Coriano Capoluogo , a Cerasolo Ausa alle fermate del bus poste sulla superstrada di San Marino e al Centro Commerciale Ausa ed infine a Mulazzano .
Nel 2020 i nuovi cestini saranno posizionati al parco di Passano, a S.Andrea in Besanigo , a Cerasolo e Parco del Sole , a Pian della Pieve e ad Ospedaletto .
Per il parco del Marano sono al vaglio diverse soluzioni per poter risolvere la problematica dei rifiuti entro la primavera 2019. E' stata già programmata l'istallazione di fototrappole in questa area, per sensibilizzare i numerosi frequentatori sull'abbandono dei rifiuti
Caratteristiche nuovi Cestelli :
1) Corpo cestello: lamiera di acciaio 2) Verniciatura a polveri poliesteri di colore grigio antracite scuro micalizzato 3) Coperchio in lamiera di acciaio almeno con sp.20/10, zincata a caldo resistente agli urti e/o deformazioni per impedire i danneggiamenti derivanti dall'utilizzo improprio del cestino stesso come piano di seduta 4) 2 posacenere basculanti in acciaio inox non estraibili posizionati come da disegno sui sostegni laterali della calotta che evitino il percolamento sull'esterno del cestello; 5) Sportello con apertura a libro, 6) Anello reggi sacco estraibile con dentellatura blocca sacco; 7) Serratura con chiave triangolare; 8) Base in cemento con retinatura metallica interna; 9) Capacita' del cestello: lt.130 10) Altezza totale: cm. 120 . 11) Larghezza totale del corpo: cm. 50 . 12) Lamiera sportello anteriore e posteriore a tutta altezza con foro ovale integrato per la limitazione del conferimento dei rifiuti 3) Nr 2 fori ovali (uno frontale e uno posteriore) centrati rispetto al corpo del cestello con dimensioni pari ad altezza 160mm per larghezza 100mm con bordi arrotondati con funzione antitaglio
Come preannunciato, dopo la presentazione del progetto UNIMORE, il Consiglio Comunale ha approvato l'ordine del giorno che impegna il sindaco a divulgare i risultati dello studio a tutti gli organi istituzionali interessati come al Ministero all'Ambiente e alla RegioneEmilia-Romagna.
Il voto favorevole si è ottenuto grazie al voto compatto di tutta la maggioranza, mentre la minoranza ha votato contrario,evidentemente non capendo il senso di quanto indicato dalla proposta.
Lo studio scientifico fatto da Unimore verrà completamente divulgato e pubblicato online sul sito del Comune di Coriano, in modo che possa essere considerato e valutato per essere da stimolo ed oggettodi importanti approfondimenti.
Il sindaco Domenica Spinelli "Riteniamo che lo spessore di un lavoro così importante, che per la prima volta viene commissionato in modo alternativo,debba essere considerato ed approfondito e noi contribuiremo a fare questo,come stiamo facendo ormai da oltre 6 anni. Come passo aggiuntivo oggi ho inviato al Presidente della Provincia di Rimini la richiesta, in collaborazione con il Comune, di istituzione di un registro Provinciale delle patologie correlate all'ambiente, anche alla luce di quanto contenuto nel disegno di legge, come preannunciato dal senatore Croatti il 7 novembre, dell'istituzione di un registro tumori nazionale."
Da oggi la fase conclusiva dello studio sarà pubblicata sul sito del Comune di Coriano e resa fruibile e tutti come già dallo scorso anno sono pubblici i risultati intermedi dello studio stesso.
Anna Pazzaglia, Assessore all'Ambiente: "Lo studio scientifico, utilizzando lo stesso modello della regione, ha dimostrato che è ambientalmente più conveniente ridurre il numero degli inceneritori, anche alla luce delle nuove direttive europee orientate al recupero di materia piuttosto che al recupero di energia. Inoltre lo studio ha dimostrato che le emissioni in aria acqua e terra determinano la presenza di metalli ed altre sostanze, che nei casi previsti non superano i limiti indicati dalla legge che però non assicurano l'assoluta mancanza di danno. E' dunque importante chiedere l'aggiornamento dei limiti di emissione e dei prodotti da monitorare."
Coriano, 30 novembre 2018
Cosa accade ai rifiuti che produciamo ogni giorno? Quanti vengono recuperati? E cosa diventano?
Per rispondere a questi interrogativi la Regione Emilia-Romagna ha realizzato la sesta edizione della campagna "Chi li ha visti? che ricostruisce il percorso dei nostri rifiuti e divulga i dati sul loro recupero.
Obiettivo della campagna, realizzata in collaborazione con ARPAE e il sostegno di CONAI, è dimostrare che la raccolta differenziata, soprattutto se fatta con cura, garantisce ai rifiuti una nuova vita e che con un po' di impegno possiamo migliorare.
In Emilia-Romagna puntiamo a ridurre la produzione dei rifiuti, a raccogliere in modo differenziato tutti i materiali riciclabili, per creare un sistema circolare senza scarti, così da trasformare i rifiuti in risorsa.
Più del 70% dei rifiuti che raccogliamo in modo differenziato sono inviati a impianti di recupero dentro i confini regionali
Abbiamo fatto molto per dare una nuova vita ai rifiuti che produciamo riciclandoli ed ora ci aspetta una nuova sfida: la prevenzione. Per questo abbiamo individuato dieci mosse vincenti per evitare di far entrare nelle nostre case materiali inutili, destinati a diventare rifiuti.
ECOMENSA A CORIANO
In italia molti Comuni hanno sostituito nelle mense scolastiche le stoviglie usa e getta e le bottigliette di plastica con piatti riutilizzabili e acqua del rubinetto. Il fenomeno è in crescita ed è intenzione anche del Comune di Coriano partire già dal prossimo anno con iniziative di questo tipo
Nel 2018 il Comune di Coriano ha introdotto una serie di iniziative volte ad utilizzare prodotti provenienti dal mercato biologico, con controllo della filiera bio, no OGM e la proposta di nuove ricette e menu per far conoscere ai bambini la massima varietà di cibi e gusti, valorizzando la cultura culinaria locale.
Il progetto Ecomensa a Coriano prevede che dall'anno scolastico 2018-2019 verranno utilizzati stoviglie riutilizzabili e lavabili, bicchieri e caraffe in vetro infrangibile, insalatiere e portafrutta in materiale pluriuso e posate inox.
L'igienizzazione delle stoviglie e di ogni altro strumento utilizzato nella distribuzione, consumo e somministrazione dei pasti potrà essere effettuata con lavaggio in lavastoviglie.
Con questo progetto il Comune di Coriano ha partecipato ad un bando di finanziamento Atersir e ha ottenuto la copertura dell'80% dei costi che prevedono l'acquisto di stoviglie,bicchieri, caraffe, insalatiere e di due lavastoviglie ecologiche presso i plessi scolastici dei due Istituti Comprensivi presenti sul territorio.
Il finanziamento ottenuto è pari a 4'241,00 euro su una spesa totale di 5'301,00 euro.
Riorganizzare le mense, eliminando i piatti,bicchieri, posate di plastica, permetterà di ottenere un riduzione annua di rifiuti stimata in 2 tonnellate all'anno!
Inoltre, con le stoviglie riutilizzabili e lavabili c'è la sicurezza di un materiale sano, che non rilascia sostanze chimiche con le alte temperature; c'è la certezza di ridurre l'inquinamento da microplastiche, un dramma che ha ulteriori risvolti negativi per la salute pubblica. E poi si limita lo spreco di materie prime, la produzione e le relative emissioni di carta e plastica, il loro trasporto, mentre si riduce ovviamente anche la produzione e lo smaltimento di rifiuti.
Anna Pazzaglia (Assessore all'Ambiente): "Ci sono inoltre altri aspetti da non sottovalutare, che potremmo chiamare psicologici ed educativi: il piatto lavabile, il bicchiere di vetro, le posate inox, si usano per responsabilizzare il bambino, aiutarlo a conoscere e capire il mondo che lo circonda sin dall'asilo nido, accrescere la sua autostima e renderlo autonomo. In più, usare un piatto lavabile educa le prossime generazioni al riuso, al rispetto dell'ambiente, allontanandole dalla cultura dell'usa-e-getta ."
Coriano, 15 novembre 2018
L'olio non va versato direttamente nel contenitore ma deve essere conferito all'interno di normali bottiglie o flaconi in plastica, chiusi con il loro tappo. L'olio alimentare esausto può essere sempre conferito anche presso le stazioni ecologiche di Hera presenti sul territorio. Un rifiuto altamente inquinante può diventare una risorsa.
Lo scarto dei comuni oli vegetali da cucina costituisce un rifiuto con potere altamente inquinante, in particolare se smaltito attraverso gli scarichi domestici e la rete fognaria.
Un Kg di olio vegetale esausto può distribuirsi fino a ricoprire una superficie di 1000 mq, inoltre la depurazione delle acque inquinate da olio richiede costi energetici di trattamento fino a 3kWh per ogni Kg impropriamente smaltito, oltre ai costi medi per la manutenzione degli impianti di depurazione Hera, una volta raccolti gli oli alimentari esausti, li avvia a recupero prevalentemente per la produzione di energia in impianti di cogenerazione oppure per la produzione di biodiesel.
In adempimento alle disposizioni normative regionali, anche il Comune di Coriano si è dovuto dotare di un'ordinanza relativa ai caminetti, stufe a legna, pellet da ottobre 2018 .
Si è trattato di un atto dovuto al fine di non incorrere nelle sanzioni amministrative e pecuniari che avrebbero avuto ricaduta economica sui cittadini e per non rimanere esclusi da eventuali prossimi finanziamenti regionali finalizzati a sostenere gli interventi di adeguamento.
Il comunicato :
Come annunciato abbiamo aspettato fino ad ora in quanto il Sindaco Spinelli e l'assessore all'ambiente Anna Pazzaglia avevano in programma l'incontro con l'assessore regionale Paola Gazzolo confermato per lunedi 8 ottobre, per confrontarsi sulla criticità e l'impatto che le misure delPiano Aria integrato regionale (Pair 2020) hanno sul territorio.
Il Comune di Coriano, posto ad una altezza al di sotto dei 300 m slm e con una popolazione di poco superiore alle10.500 persone, è soggetto alle limitazioni per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento a biomassa (legna e pellets).
La premessa che ci è stata ricordata dall'assessore Gazzolo è che già nel settembre 2017, da parte della Regione, erano state indicate le restrizioni in merito a questi impianti ma praticamente nessun comune le aveva recepite.
La problematica nasce dalla necessità di risanare la qualità dell'aria e in particolare di ridurre le concentrazioni di ossido di azoto e di PM10, inquinanti per i quali ancora si verificano superamenti dei valori limiti nelle zone di pianura del territorio regionale .
In data 17 maggio 2018 L'Italia è stata deferita alla Corte di giustizia europea per non aver adottato misure e piani adeguati a raggiungere il rispetto dei valori limite del PM10 , venendo meno all'obbligo di mantenere il periodo di superamento il più breve possibile.
Le aree regionali interessate dal deferimento sono attualmente le zone denominate Pianura Est e PianuraOvest . Coriano si trova in Pianura Est.
Per questo motivo, la sanzione verrà pagata inizialmente dallo Stato Italiano ma che poi si rivarrà sulle Regioni che a loro volta si rivarranno sui comuni che non hanno messo in atto le misure indicate per risanare la qualità dell'aria e che non hanno emesso l'ordinanza relativa.
La Regione nel 2017 ha adottato misure previste dal Piano aria integrato regionale approvato dall'Assemblea legislativa senza voti contrari , insieme e in accordo anche con Piemonte, Lombardia e Veneto, per la riduzione progressiva dell'uso dei vecchi caminetti aperti.
Il caminetto aperto è infatti una importante fonte di inquinamento non solo all'esterno ma anche all'interno della abitazione . In Emilia-Romagna oltre il 50% delle emissioni di Pm10 è dovuto al riscaldamento domestico a biomassa ( legna o pellets). Le emissioni di un camino aperto tradizionale sono stimate in 2.880 tonnellate di Pm10 all'anno e quelle di una stufa a legna di 1.228, a fronte delle 17 tonnellate all'anno degli impianti a metano (dati 2013 Inventario emissioni di Arpae).
L'obiettivo comune alle quattro Regioni è quello di ridurre progressivamente l'utilizzo dei vecchi caminetti, altamente inquinanti. Per questo, dal 1^ ottobre 2018 si possono installare solo impianti di classe 3 o superiore e dal 1^ gennaio 2020 si potranno installare solo impianti di classe 4 o superiore.
Nel dettaglio:
Nessuna limitazione o divieto d'uso dei caminetti tradizionali, delle stufe o "caldaiette" quando costituiscono il solo impianto di riscaldamento dell'abitazione o dei locali interessati. Quindi, se in casa non ci sono termosifoni o altri tipi di impianti di riscaldamento, i caminetti possono essere accesi e utilizzati.
Allo stesso modo, nessun divieto di accensione e utilizzo, per cucinare cibi o per fini commerciali ( ristoranti , pizzerie, ecc) in tutto il territorio regionale .
Infine, utilizzo libero per gli impianti a biomassa (legna o pellet) di classe 2 stelle o superiore (la classe di appartenenza è indicata nella documentazione fornita dal costruttore e consegnata all'acquisto), nei quali rientra la stragrande maggioranza di quelli recenti o di nuova installazione come quelli acquistati con il contributo del Conto termico nazionale, che incentiva interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.
Dal 1° ottobre 2018, e per il periodo autunno-inverno, fino al 31 marzo 2019, si confermano pertanto le restrizioni già in vigore nel 2017 per i camini aperti tradizionali (senza sportello a chiusura della sede di fiamma) e le "caldaiette" con efficienza energetica inferiore al 75%, ossia quelle meno efficienti e più inquinanti, di classe "1 stella". Il divieto riguarda però solo le abitazioni dotate di sistemi alternativi di riscaldamento (ad esempio i termosifoni), nelle aree situate sotto i 300 metri di altitudine.
Concludo informando che l'assessore Paola Gazzolo nell'incontro di lunedi 8 ottobre ci ha preannunciato per il 2019 incentivi per la sostituzione di caldaiette e stufe con apparecchiature maggiormente performanti e che tali incentivi saranno possibili solo per i cittadini residenti nei comuni che hanno emesso l'ordinanza .
Coriano, 13 ottobre 2018
Si è tenuto in data 4 ottobre 2018 presso il Municipio di Coriano l'incontro tra Terna Spa e il sindaco Domenica Spinelli. All'ordine del giorno l'intervento "Anello 132 kV Rimini-Riccione" finalizzato a interrare il sistema elettrico dell'area, soprattutto durante la stagione estiva durante la quale i consumi elettrici aumentano notevolmente. Un'operazione dicono da Terna volta a rendere più sicuro ed efficiente il sistema elettrico della zona.Domenica Spinelli, a margine dell'incontro, ha espresso molta soddisfazione: "Siamo contenti di aver intrapreso questo percorso di condivisione su un progetto impattante e migliorativo per il territorio, sia dal punto di vista ambientale che estetico. Nella presentazione del progetto abbiamo già sottoposto alcune richieste nell'ottica migliorativa, soprattutto inerente al punto in cui termina l'intervento. Soddisfatti per la quantità di tralicci, che grazie all'interramento della linea, verranno dismessi. Grazie a questa metodologia di lavoro siamo fiduciosi che la firma del protocollo arrivi nei tempi prestabiliti." Nei dettagli, l'intervento prevede la realizzazione di circa 1,2 km di elettrodotto in cavo interrato che, una volta entrato in esercizio, permetterà la demolizione di circa 1,6 km di vecchie linee aree e 6 tralicci tra Coriano e Sant'Andrea in Besanigo
Nell'incontro, chieste dall'Amministrazione alcune variazioni a Terna, che si è resa disponibile all'analisi.
La raccolta differenziata si farà anche negli uffici e nelle scuole
Posizionati nel territorio di Coriano altri 4 contenitori per la raccolta degli Oli Alimentari, oltre a quello già presente a Coriano centro. Un altro passo importante per la raccolta differenziata anche nell'ottica del servizio ai cittadini.
Nel mese di ottobre verrà pianificato un info point itinerante nelle frazioni di Cerasolo, Mulazzano, Ospedaletto e S. Andrea in Besanigo.
Settembre 2018
A seguito dell'ordinanza regionale e delle indicazioni dell'Ausl Romagna per l'esecuzione dei trattamenti contro la zanzara del genere Culex, per la prevenzione dell'infezione da virus West Nile, che prevede la necessità di eseguire interventi di lotta antilarvale fino al 30.09.18 ogni 15 giorni, l'amministrazione del Comune di Coriano ha provveduto ad integrare il programma di trattamenti già calendarizzati (quest'anno erano stati già previsti 7 passaggi ). Per ottemperare alle disposizioni sarà necessario fare eseguire un solo ulteriore trattamento a partire dal 24 settembre. Per l'ulteriore passaggio per trattare 3000 tombini è stato preventivata una spesa di oltre 1300 euro. Inoltre, l'ordinanza regionale individua le modalità di profilassi da seguire obbligatoriamente da parte di tutti i soggetti che sono autorizzati ad effettuare manifestazioni , anche su aree pubbliche, che comportino il ritrovo di molte persone all'aperto in ore serali in aree verdi fino al 30 settembre. A questo proposito è stato effettuato un trattamento della zona giardini e parco prima del Sangiovese Street Festival. La zanzara per riprodursi ha bisogno di acqua e pertanto si raccomanda di seguire le regole per difendersi dalle zanzare e impedirne la diffusione : svuotare bidoni, sottovasi e contenitori di acqua, evitare ristagni, controllare le grondaie, pulire i tombini , coprire i contenitori d'acqua non rimovibili" All'ufficio Urp del comune sono ancora disponibili e gratuiti le confezioni di prodotti antilarvali che possono essere ritirate dai cittadini che potranno così trattare i tombini posti nelle proprietà private"
Il Comune di Coriano ha sottoscritto, la scorsa settimana con le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV Rimini), una convenzione che prevede fino al 31.12.2019 che le GEV cooperino con i servizi di polizia locale per il controllo del territorio, per la prevenzione e accertamento degli illeciti amministrativi contro la natura, l'ambiente e il territorio.
Tra le attività delle GEV anche quelle d i monitoraggio e controllo ambientale di parchi e giardini, tutela del verde pubblico, controllo della corretta conduzione dei cani e del mancato benessere degli animali, controllo del corretto conferimento dei rifiuti e controllo selettivo dei sacchetti e rifiuti abbandonati.E' possibile cooperare con l'attività delle GEV come volontari e anche con segnalazioni partecipate da inviarsi via mail a
gevrimini@tin.it
oppure tramite il sito www.gevrimini.it
Potranno essere segnalate situazioni di degrado o problematiche relative all'abbandono di rifiuti, comportamenti scorretti riguardo all'ambiente o agli animali, favorendo così le indagini al riguardo.
L'ambiente è un bene di tutti e tutti noi abbiamo il diritto di vivere in un luogo decoroso, e quindi si richiede la massima collaborazione da parte di tutti i cittadini.
La prevenzione è la più efficace arma contro la proliferazione della zan zara tigre.
Corretti comportamenti che devono essere tenuti dai cittadini per migliorare non solo il decoro urbano e della comunità ma riducono la possibilità di attivare focolai di sviluppo della zanzara.Quindi rimozione di oggetti in cui possa raccogliersi l'acqua piovana, eliminare ristagni d'acqua dai giardini, tenere sgombri sottovasi ed altri contenitori.
Utilizzare prodotti larvicidi nei laghetti ornamentali, fontane e griglie di scarico .Prodotti antilarvali verranno distribuiti gratuitamente insieme a tutto il materiale informativo per la lotta alla zanzara tigre al mercato:
Ospedaletto nei giorni giovedì 24 maggio e 7 giugno 2018
Coriano nei giorni lunedì 28 maggio e 11 giugno 2018
Sarà infatti presente un banchetto e un addetto della ditta Anthea che distribuirà i flaconcini di prodotto da utilizzare a casa e tutto il materiale informativo per ridurre la proliferazione della fastidiosa zanzara tigre.
I prodotti saranno comunque disponibili anche presso l'ufficio Relazioni con il Pubblico nella sede Comunale.
Quest'anno su Coriano in particolare si tratteranno per turno 3.000 tombini per n. 7 passaggi. Oltre a una tracciatura registrata punto per punto con il GPS al momento dell'erogazione del prodotto, i tombini trattati saranno marcati secondo una specifica legenda di colori, in modo da attestare l'avvenuto passaggio dell'operatore in campo. Il primo turno prevede la marcatura del colore rosso, poi a seguire a distanza di 25/28 giorni si tratteranno di nuovo i tombini con le seguenti marcature: 2° verde - 3° arancio - 4° viola - 5° nero - 6° blu - 7° marrone
In particolare, saranno controllati e trattati periodicamente le scuole, gli asili e i cimiteri, considerati aree sensibili e a maggior rischio infestazione.
Nei cimiteri sono stati posizionati anche contenitori di sabbia da cui attingere per riempire i vasi vuoti o quelli con fiori finti.
LA NOVITÀ DEL 2018: ANTILARVALE ECO-FRIENDLY
Nei tombini gli operatori di Anthea utilizzeranno un prodotto antilarvale di nuova concezione, un prodotto eco-friendly rispettoso dell'ambiente che controlla il ciclo vitale delle zanzare. La sostanza secondo la Commissione Europea non è classificata come biocida grazie alle sue peculiari caratteristiche. Il prodotto agisce, infatti, per azione fisico-meccanica, modificando la tensione superficiale dell'acqua presente nel tombino e non permette alle larve di zanzara la corretta assunzione dell'ossigeno atmosferico necessario per il loro sviluppo allo stadio adulto, portandole alla conseguente morte per anossia.
Anna Pazzaglia
Assessore all'Ambiente
IL COMUNE DI CORIANO DIMOSTRA CON I FATTI L'IMPEGNO PER L'AMBIENTE
Per il 2° anno consecutivo il Comune di Coriano conferisce all'Inceneritore meno rifiuti.
Rispetto allo scorso anno 200 tonnellate in meno pari al 8% che diventano 400 tonnellate per -13% rispetto al 2015.
Rimane pressoché costante il quantitativo del rifiuto differenziato +0.5%.
Cala del 2,4% la produzione di rifiuti totali nel Comune di Coriano.
Ogni Corianese produce 240kg di rifiuti indifferenziati (nel 2016 erano 262kg e 279kg nel 2015) e differenzia 512kg di differenziato (nel 2016 erano 511 e 445kg nel 2015).
Ottimi risultati per un Comune sempre più sostenibile.
Meno rifiuti agli Inceneritori più rifiuti recuperati, Coriano e i Corianesi fanno la loro parte.
In totale i rifiuti urbani e assimilati, prodotti nel 2016,aumentano del 7,5% rispetto al 2015 (a).
Calano del 5,3% (a) però i rifiutiindifferenziati: Coriano non ha smaltito 150 tonnellate di rifiuti all'inceneritore.
Da segnalare l'aumento del quantitativo degli Oli vegetalidel 12% (b) segno che la raccolta degli oli alimentari esausti (In viaGaribaldi a Coriano e al Centro Ambiente) sta procedendo sempre meglio.
Sono aumentati del 35% i rifiuti tessili (C); a taleproposito è stata approvata una convenzione Comune, Atersir ed Hera per lasostituzione dei bidoni di conferimento del materiale tessile destinato alleassociazioni umanitarie.
Nel 2016 le potature e gli sfalci del verde (d) sonoaumentati di 350 tonnellate (+35%) quasi tutti riconducibili all'aumentodell'attività comunale di cura del verde che ha visto l'acquisto e l'utilizzodi nuove attrezzature.
Anche gli inerti e ingombranti (e) smaltiti presso il centroAmbiente sono in crescita: potrebbe essere l'effetto del nuovo Regolamento suiRifiuti, approvato nel 2015, che concede ai cittadini e anche alle piccoleditte di conferire piccoli quantitativi di rifiuti da demolizione presso ilCentro Ambiente.
Come per gli inerti e gli ingombranti ci sono moltissimecategorie di rifiuto urbano che vengono conferiti presso il Centro Ambiente. Il15% di rifiuto differenziato raccolto è la testimonianza che la consapevolezzadei Corianesi sulla raccolta differenziata sta aumentando; oltre al Porta a Portaanche il Centro Ambiente di via Piane a Coriano sta funzionando.A tale proposito è stato presentato dal gestore in accordocon il Comune un progetto di ampliamento e ammodernamento del Centro Ambienteper migliorare l'accesso, il conferimento e lo stoccaggio dei rifiutiIn conclusione, il Comune di Coriano differenzia di più einvia sempre meno rifiuti ad incenerimento.
Il Comune di Coriano raggiunge questi risultatiattraverso progetti di raccolta differenziata che attestano il Comune comequello più impegnato negli ultimi due anni con investimenti almeno doppirispetto a qualsiasi altro e lo fa senza aumentare la TARI.
Lo Studio approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 99 del 15/07/2016 svolto dal Dipartimento di Scienze e Metodi dell'Ingegneria dell'Università di Modena e Reggio Emilia, ha l'obiettivo di supportare i processi decisionali con una maggiore consapevolezza circa le potenziali conseguenze economiche ambientali e sociali connesse a modalità alternative di trattamento dei rifiuti. Viene pubblicato il primo step che sarà seguito poi da altre revisioni.
Inoltre viene pubblicata la tesi di Laurea che utilizza la stessa metodologia LCA e la stessa banca dati di comparazione incenerimento e trattamento meccanico biologico del sovvallo ( scarto della selezione di carta e plastica)
Nelle frazioni di Coriano, Sant'Andrea in Besanigo comprese le località Passano e Puglie ed in parte di quelle di Cerasolo, Mulazzano e Ospedaletto verrà distribuito il kit per la raccolta rifiuti e materiale informativo tra cui una lettera di invito ad un incontro che si terrà
Martedì 17 maggio presso la Sala Isotta nel teatro CorTe di Coriano alle ore 21.00.
L'invito è esclusivamente rivolto ai cittadini interessati al nuovo Sistema di Raccolta.
Verrà illustrata la nuova modalità e date indicazioni su una serie di strumenti di informazione ed assistenza in collaborazione con il Gruppo HERA Gestore del Servizio di Raccolta dei Rifiuti.
L' Amministrazione ha intenzione di predisporre progressivamente per il Comune di Coriano un sistema di raccolta con tariffazione puntuale per i rifiuti.
L'obiettivo è quello di determinare un costo del servizio equo, nel rispetto del principio del "chi inquina paga", cioè chi meno differenzia e più produce rifiuti indifferenziati sosterrà i costi maggiori.
Il Progetto iniziato lo scorso anno in altre zone vede quest'anno il completamento nelle rimanenti zone del forese e per i prossimi anni sarà ampliato nei centri abitati e su più tipologie di rifiuti urbani.
Il Sistema sta ottenendo ottimi risultati ed ha innalzato la percentuale di Raccolta differenziata delle aree già interessate fino al 67%.
PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI DELL'EMILIA ROMANA
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/rifiuti/temi/piano-rifiuti
AUTORIZZAZIONI INTEGRATE AMBIENTALI
https://ippc-aia.arpa.emr.it/CercaImpiantiTerritorio.aspx
RIFIUTI SAN MARINO
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/rifiuti/informazioni/Attivita-progetti/accordo-regione-san...
Approvato l'affidamento dello studio per la realizzazione del Piano della zonizzazione acustica in conformità Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14/11/1997 "Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore".
Il Piano è una azione prevista nel Documento Unico di Programmazione 2015-2018 approvato dalla Giunta Regionale per raggiungere l'obiettivo di ottenimento della conformità normativa e della regolamentazione dei principali aspetti ambientali .
L'affidamento che avrà un importo di circa 5000 € sarà totalmente finanziato dall'Indennità di Disagio per la presenza dell'inceneritore. Nell'anno in corso il Piano verrà adottato dal Consiglio Comunale.
11605 litri di prodotti per la pulizia alla spina erogati dal Distributore a Ospedaletto nel corso del 2015.Sono 11000 quindi i flaconi riutilizzati . Sono 11.000 flaconi in meno di rifiuto .Sono un totale di 776 kg di plastica non prodotta.Dalla sua installazione sono 29500 i flaconi in plastica riutilizzati e 2000 kg di plastica non prodotti.
Come raccogliere gli oli alimentari
L'olio non va versato direttamente nel contenitore ma deve essere conferito all'interno di normali bottiglie o flaconi in plastica, chiusi con il loro tappo. L'olio alimentare esausto può essere sempre conferito anche presso le stazioni ecologiche di Hera presenti sul territorio.Un rifiuto altamente inquinante può diventare una risorsa.
Lo scarto dei comuni oli vegetali da cucina costituisce un rifiuto con potere altamente inquinante, in particolare se smaltito attraverso gli scarichi domestici e la rete fognaria.
Un Kg di olio vegetale esausto può distribuirsi fino a ricoprire una superficie di 1000 mq, inoltre la depurazione delle acque inquinate da olio richiede costi energetici di trattamento fino a 3kWh per ogni Kg impropriamente smaltito, oltre ai costi medi per la manutenzione degli impianti di depurazioneHera, una volta raccolti gli oli alimentari esausti, li avvia a recupero prevalentemente per la produzione di energia in impianti di cogenerazione oppure per la produzione di biodiesel.